Il contributo di Bat-Tech alla nuova mascotte per il Museo di Storia Naturale di Milano

Il 22 luglio 2021, Bat-Tech Italia ha partecipato all’esposizione del primo e unico dinosauro lombardo che, dopo 200 milioni di anni, rivive in una scultura stupefacente, promossa dal Comune di Milano-Cultura e dal Museo di Storia Naturale. A lato della scalinata che si affaccia su Corso Venezia, il dinosauro rappresenta allo stesso tempo un richiamo alla visita delle ricche raccolte naturalistiche del Museo di Storia Naturale di Milano, che è il più antico museo civico e il più grande del genere in Italia.

Il modello, realizzato in vetroresina ad alta resistenza, rappresenta un Saltriovenator adulto, il cui fossile fu scoperto 25 anni fa da Angelo Zanella in una cava in provincia di Varese. Lungo 750 cm, con un’altezza al bacino di 220 cm, una coda di 340 cm e la testa di 80 cm, ci sono voluti quasi 9 mesi dal primo bozzetto alla finitura dell’ultimo particolare per completarlo: un’impresa alla quale hanno partecipato 15 persone tra paleontologi, illustratori, modellatori, scultori, decoratori, artigiani, operai, ingegneri, grafici e manovratori.

La realizzazione del dinosauro

La realizzazione del Saltriovenator è il frutto di un lungo lavoro seguito da Cristiano Dal Sasso e Simone Maganuco, paleontologi del Museo. Tutto ha avuto origine al computer con una modellazione digitale in 3D (opera del paleoartista Davide Bonadonna), poi trasformata da Bat-Tech Italia in oggetto fisico a grandezza naturale, tramite l’ausilio di un sofisticato robot a controllo numerico che ha scolpito una maquette in polisitirene. Quest’ultima è stata poi rivestita di plastilina e scolpita a mano riproducendone ogni dettaglio della pelle da cinque modellisti. Dai calchi di questa scultura si sono poi ricavati i positivi in vetroresina, che sono stati assemblati su un basamento in ferro con finitura Corten tramite giunti interni di sostegno in acciaio sempre a opera di Bat-Tech Italia.

Il primo e unico dinosauro lombardo

La composizione della scultura

Per la realizzazione della riproduzione del Saltriovenator sono stati impiegati:

  • 8 metri cubi di polistirene
  • 150 kg di plastilina
  • 20 kg di silicone per stampi
  • 500 kg di resina poliestere
  • 100 kg di fibra di vetro
  • 5 kg di vernici in vari colori
  • 500 kg di ferro
Nuova mascotte per il Museo di Storia Naturale di Milano

Per la parte tecnologica sono stati utilizzati:

  • hardware e software per la modellazione 3D del dinosauro e la progettazione del suo basamento
  • stampante 3D per produrre i prototipi (modellini) in scala ridotta
  • robot a controllo numerico per la fresatura in scala 1 a 1 dei volumi di polistirene
  • laser per il taglio delle lamiere e l’incisione della didascalia

La scultura assemblata al basamento e alla fascia didascalica pesa quasi 2 tonnellate. Per ottenere maggiori informazioni sulla realizzazione in polistirolo, è possibile inquadrare il codice QR posizionato lungo la recinzione che l’accesso a testi e contenuti multimediali in merito.

Gallery Immagini

Concludiamo questo breve articolo con alcune immagini sulla realizzazione del modello di dinosauro che riportiamo di seguito.

Modellazione digitale

Dai disegni, il paleoartista passa alla modellazione digitale dei volumi e delle forme, con software specializzati. Modello di Davide Bonadonna, foto di Elena Bonadonna.

Modello 3D

Febbraio 2021. Il Saltriovenator virtuale modellato in 3D e montato su un rendering del basamento espositivo, nella sua posa definitiva. Modello di Davide Bonadonna.

Realizzazione di Bat-Tech in polistirolo

Aprile 2021: maquette della testa ottenuta dalla fresatura di un blocco di polisitirene, operata da un sofisticato robot a controllo numerico. Realizzazione di Bat-Tech Italia, foto di Francesco Battaglini.

Volto del dinosauro

Il volto di Saltriovenator diventa sempre più espressivo, ad ogni passaggio di rifinitura delle squame e delle pieghe della pelle. Gli occhi sono qui ancora provvisori. Lavorazione di Alessandro Ambrosini/Geo-Model, foto di Cristiano Dal Sasso.

Modello riassemblato e montato sul basamento espositivo

Luglio 2021: ecco finalmente il modello riassemblato e montato sul basamento espositivo. Foto di Alessandro Ambrosini/Geo-Model.

Colorazione fatta a mano

Anche la colorazione è stata fatta a mano, squama per squama, con vernici ignifughe e resistenti alle intemperie. Lavorazione di Alessandro Ambrosini/Geo-Model, foto di Cristiano Dal Sasso.